Svolgiamo attività di informazione, sostegno ed accompagnamento per le donne ed i minori vittime di violenza. Siamo attive parimenti anche nel recupero degli uomini maltrattanti. Siamo in attesa di aprire una casa rifugio per le donne ed i minori vittime di violenze domestiche e sessuali. Periodicamente informiamo i giovani sulle pari opportunità, sulla importanza della denuncia in caso di maltrattamenti o abusi sessuali.
Progetto Cerchi di Luce
Oggetto del progetto CERCHI DI LUCE è la prevenzione e contrasto alla violenza di genere, in particolare focalizzando attenzione sul recupero degli uomini autori di violenza attraverso l’istituzione di
CENTRI DI RIABILITAZIONE PER UOMINI
maltrattanti, in attuazione dell’articolo 26bis del decreto-legge n.104/2020 e della Convenzione di Istanbul.
La Convenzione di Istanbul è stata il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante volto a creare un quadro normativo completo a tutela delle donne contro qualsiasi forma di violenza.
Questa interviene specificamente anche nell’ambito della violenza domestica, che non colpisce solo le donne, ma anche altri soggetti, ad esempio bambini ed anziani, ai quali altrettanto si applicano le medesime norme di tutela, è stata ratificata dall’Italia nel 2013 con la Legge n. 77.
Il nostro progetto pertanto al fine di contrastare effettivamente la violenza di genere e di evitarla anche attraverso azioni che possano limitarne la recidività, si occupa dell’azione preventiva: intervenire sulla cultura maschile su coloro che potenzialmente possono diventare violenti, compensando e proponendo il modello della uguaglianza tra i sessi tenuto conto della pari dignità e delle differenze di genere, rivolgendoci a studenti e studentesse delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, volti a sensibilizzare ed educare gli studenti alla parità di genere e al rispetto delle differenze, con l’obiettivo di superare i modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini e gli atteggiamenti di prevaricazione. Formando anche gli operatori del settore nella materia.
Secondo step del progetto è l’azione di recupero: attraverso l’istituzione dei centri di riabilitazione per il recupero di quegli uomini che volontariamente o a seguito di disposizione della autorità giudiziaria si rendano disponibili ad un percorso interiore finalizzato alla prevenzione della recidività con la valutazione finale del doppio impatto, ovvero, concedendo che venga da noi ascoltata la vittima (donna, minore, anziano) che potrà fornire un quadro reale della situazione a seguito del percorso intrapreso presso il centro di riabilitazione.
Nel centro di riabilitazione verrà garantito l’anonimato ed il rispetto della privacy.
Gli uomini autori di violenza contempleranno il percorso di presa di consapevolezza del comportamento violento e/o di superamento delle difficoltà nel gestire le relazioni affettive, che sarà finalizzato ad offrire loro strumenti di cambiamento per costruire relazioni interpersonali libere da comportamenti violenti e di sopraffazione.
Le coordinatrici del progetto Francesca Toto, Maria Lo Moro
Collaborano al progetto il dottor Gaetano Giordano, il dottor Raffaele Cavaliere, la dott.ssa Enza Musolino, l’avv. Maila Baroncini, la dott.ssa Eleonora Visconti, la Storytelling Lucilla Simonacci.
Le due Associazioni collaborano dal 2015 per progetti contro la violenza di genere.
Il Comitato per la legalità e l’anticorruzione OdV opera in memoria del Giudice Ferdinando
Imposimato ed è iscritto al RUNTS con determina n. G5210 del 02.05.22
Come contattarci:
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Tel.: 331 47 92 953
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